Braccio oscillante
I braccetti oscillanti rendono la sterzata uniforme e sicura stabilizzando la ruota. Riducono eventuali vibrazioni e movimenti incontrollati durante la guida. Essendo esposti continuamente alle intemperie hanno proprietà anti-corrosive e durano a lungo; resistono, infatti, all'esposizione ad ardue condizioni stradali determinate dalla presenza di acqua, sale, neve, sassi e ghiaia.
I bracci oscillanti rientrano tra i componenti che formano le sospensioni delle autovetture, e contribuiscono assieme agli ammortizzatori a rendere il viaggio in macchina più confortevole. la maggior parte delle auto moderne è dotato di uno schema tecnico per sospensione di tipo MacPherson. In questo sistema i bracci oscillanti sono posti su due piani trasversali le cui estremità da un lato sono legate al telaio, o alla scocca, e dall'altro sono collegati al montante del fuso a snodo. La mobilità del braccio oscillante è assicurato da boccole elastiche o da silent-block. L'elemento più diffuso per questo tipo di sospensioni è la molla elicoidale, o in alternativa è previsto l'uso di balestre trasversali o barre di torsione. Al fine di evitare attriti vengono generalmente poste delle guarnizioni fra le parti in metallo che entrano in contatto.